Domanda:
secondo voi pietro mennea correva con la farina del suo sacco?
arcidiavolo
2006-08-21 14:16:58 UTC
corsa velocitá, totalmente oscurati i bianchi europei. come faceva mennea a correre con i tempi (quasi) odierni e a far durare il record del mondo per decenni? qui gatta ci cova secondo me.
sarebbe bello ci fosse una sezione atletica . forse é uno sport minore, ma magari dopo il football canadese......(per il moderatore)
Sette risposte:
silvio751
2006-08-21 14:29:02 UTC
Sì.
raul
2006-08-21 22:09:57 UTC
nn buttare fango sul grande Mennea x altro pugliese come me...quello che ha fatto è frutto solo di durissimi allenamenti e nn come gli atleti attuali tutti dopati.

Grande Pietro Mennea
morifumi80
2006-08-22 13:26:11 UTC
Fino a prova contraria Mennea è sempre risultato negativo a tutti i test, ora perché uno va forte non vuol dire per forza che bari.

Oggi, il miglior tempo dell'anno nei 400 mt. lo ha un atleta bianco, il miglior 110 hs. è un bianco cinese, che sia bianco non è frequentissimo, ma ci sono buonissimi atleti bianchi.

Io credo che sia stata tutta farina del suo sacco, altri record dovrebbero essere rivisitati (Michael Johnson nei 200 mt: 19''32 alla finale olimpica di Atlanta '96) tempi mai più fatti da nessuno.

Non dobbiamo cmq e sempre dubitare, c'è gente onesta e che va forte (ricordo per noi italiani Stefania Belmondo, grandissima atleta che avrebbe potuto vincere molto di più).
gianni46
2006-08-22 08:55:24 UTC
Sicuramente Mennea non aveva altro doping se non i severissimi allenamenti a cui si sottoponeva e la sua straordinaria forza di volontà. (Mennea è laureato in Giurisprudenza, Scienze Politiche e Scienze dell'Educazione Motoria: E' docente universitario di Diritto dello Sport, dottore commercialista, procuratore e dirigente sportivo). Preciso comunque che il record di Mennea venne ottenuto si a Città del Messico ma il 12 settembre del 1979, durante le Universiadi, mentre il record di Bob Beamon nel lungo fu conquistato il 18 ottobre 1968 nelle Olimpiadi.
Mr. Davide
2006-08-22 06:10:41 UTC
Quoto appieno la risposta di vmalez :)
vmalez
2006-08-22 00:28:48 UTC
Mah, il dopping a quei tempi esisteva. Va detto però che il record di Pietro Mennea venne stabilito a Città del Mexico, a oltre 2200 metri sopra il livello del mare, con un vantaggio non indifferente (la rarefazione dell'area aumenta performance di velocità e salto). Non a caso nella stessa competizione Bob Beamon stabilì anche lui un record del Mondo (salto in Lungo, 8.90 m) che durò solo qualche anno in meno di quello di Pietro Mennea (Mike Powell 8.95, Tokio 1991).
ehitucucca
2006-08-21 21:28:14 UTC
nessuno corre con la sola farina del suo sacco. Il problema è capire quale farina si può utilizzare per migliorare le prestazioni. Lui è stato comunque un grande e non ti so spiegare il perchè il popolo dei neri allora non fosse competitivo ai massimi livelli. Chissà se c'entra qualcosa ...Martin Luther King e la considerazione che la società più evoluta del mondo aveva allora per gli atleti di colore. In Europa mitici erano i duelli tra Mennea e Borzov.


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